Negozi che vendono maglie calcio autografate

13 de junio de 2025 Por w68638

Il nostro più grande successo deriva dall’alta professionalità nell’applicazione di nomi e numeri su tutte le magliette di calcio. I vincitori sono stati per la categoria osservatori/talent scout: Pierluigi Casiraghi, uno dei più grandi osservatori di calcio che esistano nel nostro paese. In questo senso, il primo a uscire dai canoni del rosso e blu si ritrova nel periodo della gestione di Claudio Ranieri, a cavallo tra il 1988 e il 1990, con una maglia rossa contraddistinta da una banda orizzontale bianca e blu. Il ritorno in Division 1 durò, questa volta, più a lungo, nove anni per l’esattezza fino alla nuova retrocessione avvenuta nel 1968. È in questi anni che costruì la sua carriera quello che è considerato il più grande giocatore ad aver indossato la casacca bianca e i pantaloncini neri del Fulham: Johnny Haynes, chiamato «Mr. Fulham» o «The Maestro». Malgrado il cambio, il club non riesce a risollevarsi: continuano ad arrivare risultati negativi e già il 2 aprile, in seguito alla sconfitta per 4-1 sul campo del Watford, il Fulham è condannato all’aritmetica retrocessione in Championship con ben cinque giornate di anticipo. Il 14 febbraio, in seguito all’esonero di quest’ultimo, arriva Felix Magath.

Il 3 maggio 2014 il Fulham retrocede in Football League Championship in seguito alla sconfitta per 4-1 in casa dello Stoke City, dopo tredici anni consecutivi trascorsi in massima serie (l’ultima volta in Championship era stato nel 2000-2001). La squadra termina il campionato al 19º posto, con 32 punti frutto di 9 vittorie, 5 pareggi e 24 sconfitte. Nel 2016-2017, invece, la compagine londinese cambia passo e grazie al sesto posto finale ottiene l’accesso ai play-off, anche se vede svanire il sogno della promozione in massima serie nel doppio confronto di semifinale con il Reading (1-1 casalingo seguito dalla sconfitta per 1-0 fuori casa). Il tecnico olandese guida i suoi al nono posto nel campionato 2011-2012 e al dodicesimo posto nella stagione successiva. La retrocessione arrivò nella stagione 1967-68 dopo sole 10 su 42 partite ma una catastrofe anche peggiore arrivò la stagione successiva quando le vittorie furono solo 7 su 42 incontri. Nella stagione 1979-80 la squadra subì una nuova retrocessione avendo vinto solo undici incontri su quarantadue, con il conseguente licenziamento dell’allenatore Robert Campbell sostituito da Malcolm Macdonald. Dal 1907 al 1928 i Cottagers giocarono in Second Division, la seconda serie; alla fine della stagione 1927-1928 retrocessero però in Third Division South, creata nel 1920, da cui risalirono solo al termine della stagione 1931-1932 per trascorrere poi altri diciassette anni in Second Division (con l’intermezzo doloroso della guerra).

Nel girone E ha conquistato il secondo posto dietro la Roma e si è quindi qualificato ai sedicesimi di finale, dove ha avuto la meglio contro i campioni in carica dello Shakhtar Donetsk per 3-2. Agli ottavi ha affrontato una delle squadre più forti del torneo, la Juventus e, pur perdendo nella partita di andata a Torino per 3-1, a Londra ha ribaltato il risultato, vincendo per 4-1 e qualificandosi ai quarti di finale, dove ha trovato i neocampioni tedeschi del Wolfsburg. Appena fuori dalla top 10 invece Lazio, Inter e Roma, che si piazzano appena dietro a big come Real Madrid, Paris Saint-Germain e Manchester United. Durante il suo incarico nel periodo 1980-1984, con una squadra forte con giocatori del calibro di Ray Houghton, Tony Gale, Paul Parker, Gerry Peyton e Ray Lewington, raggiunse ancora una volta la promozione nel 1981-82 tornando in Second Division, anche se la gioia per la promozione venne funestata dalla notizia del suicidio dell’ex difensore Dave Clement poche settimane prima della conquista della promozione. Il 4 agosto, in uno stadio di Wembley senza pubblico, va in scena come finale un nuovo West London Derby contro il Brentford: i tempi regolamentari scorrono senza grandi emozioni con uno sterile dominio dei Whites ma nei supplementari si scatena il capitano Joe Bryan, a segno con una beffarda punizione dalla trequarti (complice il cattivo piazzamento del portiere avversario) e poi in contropiede.

Allo stadio ci sono andato meno di quel che avrei voluto, in trasferta una volta soltanto (ed era a Bologna, sai che sforzo!), ma almeno non ho perso un minuto. Avevo di continuo mal di stomaco, lei avrebbe detto che la colpa era dei rigori. Molti diranno chi è Macina, ebbene Macina è l’esempio che voglio portare per rendere ldea che voglio esprimere, sia perché non è proprio dei giorni nostri, sia perché non è comunque una storia troppo antica. Anche questa volta si sono imposti i londinesi, vittoriosi con il punteggio complessivo di 3-1. In semifinale è stata la volta dei tedeschi dell’Amburgo. Il 1907 coincise anche con l’adesione alla Football League e una semifinale di FA Cup in cui i Cottagers vennero battuti per 6-0 dal Newcastle United. Nella stagione 1959-1960 fu raggiunta la decima posizione nella prima divisione, migliore posizione raggiunta in campionato fino al nono posto nella stagione 2003-04. A questo si accompagnò un’altra apparizione in semifinale di FA Cup nel 1962. In questo periodo la squadra giocava regolarmente di fronte a ben 30.000 spettatori al Craven Cottage, pur non lottando nella serie maggiore.

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