Florentino Perez ha incontrato oggi il consiglio di amministrazione e ha deciso di dare il benservito al tecnico argentino. Negli ultimi anni è stato avvistato sulle panchine dei campionati giapponese, croato, israeliano e anche argentino. Queste sono le sue impressioni nel post partita: “E’ stato un successo da grande squadra contro una squadra molto tosta. Cabrera decise però di ignorare le istruzioni del viceré, e accompagnato da 100 uomini e un migliaio tra cavalli, muli, pecore, maiali e galline scelse un sito molto più a sud, fertile e pittoresco. Ci sono 20-30 top squadre nel mondo, è molto difficile competere per avere un contratto di tipo Tier. L’origine e il significato dell’apodo Moncho, di solito usato come diminutivo di Ramon, in questo caso non sono perfettamente chiari. I fori d’areazione sotto le maniche sono tagliati al laser e gli inserti in maglia sono posti in punti chiave, individuati per permettere una migliore circolazione d’aria sui corpi degli atleti. Quasi cinque secoli dopo, el Morrón raccontava che da bambino sua nonna gli aveva consigliato di non dire a nessuno di essere un discendente degli indigeni. L’anno successivo, partito Francescoli per un’esperienza abbastanza paradossale al Racing “Matra” di Parigi, l’astro nascente Caniggia torna ad affrontare il Peñarol in Coppa Libertadores, ma questa volta saranno gli uruguaiani a vincere e a proseguire la marcia verso la vittoria finale del torneo.
A Barcellona in molti ricordano ancora quella volta che el Morrón aggredì Rivaldo, reo di aver tentato un’irrispettosa rabona a porta vuota quando la partita era ormai decisa. Tra le fila di quel River milita il diciannovenne Caniggia, promettente, velocissimo ma ancora troppo inesperto per affermarsi in una squadra di campioni guidati dal Enzo el Príncipe Francescoli. Settantasette anni dopo, lo stesso Peñarol sarà eliminato dalla Coppa Libertadores dal River Plate, futuro vincitore della competizione. Un anno dopo el Pájaro lascerà il River e l’Argentina per approdare in Italia, dove giocherà per sei anni con le maglie di Hellas Verona, Atalanta e Roma, mettendo a segno 33 gol. Quasi un secolo e mezzo dopo, l’8 luglio del 1990, alle 21:10 ora di Roma, el Moncho diventava l’unico giocatore a essere espulso durante una finale del Campionato del Mondo di calcio, un onore che 12 minuti dopo avrebbe dovuto dividere con il connazionale Gustavo el Galgo Dezotti. Duecento anni dopo la fondazione della sua città natale, nell’estate del 1990, el Flaco lascia il Rosario Central dopo tre stagioni in crescendo per approdare al Pisa. La carriera del Morrón, divisa tra Argentina, Spagna e Messico, ha raggiunto il suo apice con la convocazione in nazionale per la Coppa America del 1997, dove ha giocato titolare al centro della difesa nelle tre partite del girone.
Nel 2003-2004 vince il titolo della Eredivisie; termina il massimo campionato olandese ancora al secondo posto nel 2004-2005 e nel 2006-2007. Vince poi due Coppe d’Olanda (KNVB Cup) e tre Supercoppe d’Olanda (Johan Cruijff-schaal). Dzeko però è implacabile: il numero 9 romanista, servito da El Shaarawy, punisce Nababkin e compagni prima del riposo con un destro rasoterra incrociato imprendibile, portando la Roma sul 2-0. SECONDO TEMPO La Roma riparte come aveva lasciato: prima è Florenzi ad andare di un soffio vicino al gol, poi è il sinistro di Under a regalare la terza rete ai tifosi della squadra capitolina. La sua disobbedienza non restò impunita, e il 17 agosto del 1574 fu decapitato a Santiago del Estero (secondo un’altra versione, meno accreditata, fu giustiziato tramite garrota vicino al suo letto, senza ricevere i sacramenti). Il caldo gioca brutti scherzi ai tifosi meno attenti. Si concluderà, infine, il 16 maggio: due settimane prima rispetto a quest’anno per dare modo alla nazionale di preparare in modo adeguato il mondiale in Sudafrica. Palmarès da giocatore: un Mondiale e una FA Cup. Otto anni dopo, quando era ormai costretto a dividere gli onori della cronaca con la moglie indagata per truffa e la figlia soubrette maggiorata, Caniggia è tornato in campo con il Wembley F.C in una bizzarra stagione-documentario, segnando un gol in un turno preliminare di FA Cup contro il Langford, all’età di 45 anni.
Al momento dell’esecuzione Camila era incinta di otto mesi. Di recente c’è stata l’Assemblea generale Eca ad Amsterdam – ha raccontato Agnelli – E’ stato un momento importante della governance calcistica, quasi epocale. Il 15 dicembre 2014 è stato esonerato dall’incarico di allenatore del Club Social y Deportivo Flandria, squadra di terza divisione argentina. La città, fondata nel 1909, prende il nome da Frank Henderson, maglia real madrid viola cittadino inglese e presidente della Ferrocarril Midland de Buenos Aires nonché primo presidente del Club Atlético Peñarol. La città, la seconda più popolosa della provincia di Corrientes e bagnata dal fiume Paraná, non ha un fondatore ma si è sviluppata progressivamente nel corso del XVII secolo come snodo del commercio fluviale. Abitata in epoca pre-coloniale da tribù pampa e guaraní, in seguito la zona fu occupata dal più antico insediamento del Viceregno del Río de la Plata. Numero 6 : el Ruso, il russo, nato Edgardo Fabián Prátola il 20 maggio 1969 a La Plata.