Il tiro o calcio è un movimento con cui il giocatore in possesso palla calcia quest’ultima verso la porta avversaria. Quest’ultima ha fatto pesare in maniera determinante questo fenomeno di «naturalizzazione»: gli oriundi hanno portato all’Italia il titolo europeo del 2003 e nel 2014, e sono arrivati a disputare la finale del mondiale nel 2004 quando per l’infortunio a Gianfranco Angelini, nessun giocatore sceso in campo per la nazionale azzurra era nato in Italia. Il passaggio o trasmissione della palla è un movimento con cui il giocatore in possesso palla trasmette quest’ultima a un suo compagno di squadra. Tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, l’intera piazza Garibaldi è stata sottoposta a lavori di pavimentazione in basoli di pietra lavica per impedire il passaggio di automobili e consentire il libero transito dei pedoni. Indiretto o temporeggiamento o presa di posizione: quando si ha una marcatura sull’avversario in possesso della palla in modo tale da poter intervenire con un contrasto di tipo diretto (ad esempio il posizionarsi di fronte all’avversario in possesso della palla) o in modo tale da impedire la ricezione del passaggio da parte di un compagno di squadra avversario (ad esempio mettendo “in ombra” un possibile ricevente posizionandosi sulla linea immaginaria tra palla-possibile ricevente).
Può variare di intensità a seconda delle disposizioni dell’allenatore o della zona di campo in cui viene eseguita e si differenzia dal contrasto indiretto o temporeggiamento in quanto si effettua direttamente sulla palla. Tale schema rimase praticamente immutato per i primi trentacinque anni di storia del club, derogando solo in rare occasioni: tra le poche, si segnala quanto accadde nel corso della stagione di Serie B 1979-1980, quando la Sampdoria usò in alcune partite un’inedita composizione della muta, composta dalla classica maglia blucerchiata con calzoncini e calzettoni di colore nero. La rotazione consiste in una serie di movimenti di scambio della posizione in campo da parte di due o più giocatori di una squadra per disorganizzare le dirette marcature, le coperture e le linee difensive avversarie con l’obiettivo di sfruttare lo spazio e attaccare la porta avversaria. Nella stagione 2012-2013, che vede la squadra conquistare la storica promozione in Serie B, l’inno viene trasmesso nuovamente dagli altoparlanti dello stadio prima dell’annuncio delle formazioni. Finalmente possiamo mostrarvi la prima maglia che non è stata prodotta da adidas e neppure dalla Nike!
Prosegue il rapporto con Kappa che va avanti dalla stagione 18/19 e proprio qui viene ripresentata una maglia oro. Le ultime notizie sulle trattative in corso tengono tutti con il fiato sospeso, nella speranza che il proprio club faccia un grande colpo o riesca a trattenere i propri campioni. La maggiore disponibilità finanziaria per gli sport in generale ha fatto sì che molti giocatori sudamericani, tra i migliori di questo sport, migrassero nel vecchio continente andando ad infoltire le migliori formazioni europee, ne è dimostrazione l’andamento della Coppa Intercontinentale di calcio a 5 che nelle ultime 6 edizioni ha visto quattro successi europei contro i due sudamericani. Dal 1996 la UEFA organizza un torneo continentale per nazioni denominato inizialmente European Futsal Tournament e dal 1998 UEFA Futsal Championship, che ha visto trionfare la Spagna nelle edizioni 1996, 1999, 2005. Nello stesso anno si sono svolti anche i primi trofei continentali di CONCACAF e CAF. Non ci sono limiti di gioco nella propria metà campo. Portiere Il portiere è libero di toccare la sfera fuori dall’area di rigore con le stesse modalità di un normale giocatore, con il limite di gioco esclusivo nella propria metà campo. Il portiere è libero di toccare la sfera fuori dall’area di rigore con le stesse modalità di un normale giocatore, con il limite che una volta rilanciato non lo può più toccare, limite che decade qualora il portiere si trovi nella metà campo avversaria o dopo che qualsiasi altro giocatore tocchi il pallone.
La Spagna a sua volta alla fine degli anni 1980 ha istituito un campionato unico nazionale che dal 1995/1996 si svolge a girone unico. Gioco nella propria metà campo Una volta che il portiere si sarà spossessato del pallone, la squadra in attacco avrà 15 secondi per passare la linea di centrocampo. Fase di finalizzazione: quando la squadra in possesso palla arriva a calciare verso la porta avversaria. Attacco tra le linee: quando un attaccante attacca uno spazio che si trova tra le linee difensive avversarie per costringere la difesa avversaria ad avanzare, arretrare, allargarsi o stringersi verso il ricevente e disorganizzare la difesa avversaria stessa. Si differenzia dall’anticipo in quanto è un’azione che viene eseguita direttamente sulla palla e non sull’avversario ricevente. Si differenzia dall’attacco tra le linee in quanto si effettua in modo collettivo. Il contrattacco o ripartenza o transizione offensiva o contropiede è un’azione di attacco della difesa avversaria dopo aver recuperato il possesso della palla che si configura come un processo il più rapido possibile in modo tale che, dopo il recupero della palla, la squadra che l’ha conquistata possa guadagnare superiorità a livello numerico (ad esempio 3 vs 2), posizionale (ad esempio sfruttare l’ampiezza per colpire nel lato scoperto della difesa) e spaziale (ad esempio attaccare la profondità con una conduzione di palla) ed evitare così il ripiegamento difensivo della squadra avversaria.